martedì 22 dicembre 2015
sabato 5 dicembre 2015
mercoledì 2 dicembre 2015
Tutti a Napoli
Tutti a Napoli
Noi ragazzi della 1 F, insieme alla 1B dell’ICS
Giampietro Romano, il 25 Novembre ci siamo recati a Napoli per visitare la
banca d’Italia per avere informazioni sulle banconote e le monete: difatti
parteciperemo a un progetto su questo argomento. Le professoresse, Dina
Lamparella e Loredana Borrelli, ci hanno accompagnati anche a visitare una
stazione della metropolitana il cui muro a destra raffigurava vari mosaici su
San Gennaro e il Vesuvio; il muro a sinistra era completamente roccioso. Ci
siamo, poi, recati a Via Roma dove abbiamo visto anche un mimo che si manteneva
su un solo bastone che somigliava a una dea. Da lì siamo entrati nella galleria
e ci siamo sistemati al centro della rosa dei venti, che è raffigurata sul
pavimento; siccome tutto intorno a questa vi erano posti tutti i segni
zodiacali, ognuno di noi si è sistemato sul proprio segno zodiacale. Poi finalmente
siamo entrati all’interno della Banca e da lì due esperti ci hanno spiegato la
storia delle monete, come erano fatte, le caratteristiche della nuova 20 euro e
come riconoscere la nuova collezione (5, 10, 20 euro) dedicata alla principessa
Europa.
Annalisa
Froncillo
1F
domenica 15 novembre 2015
sabato 14 novembre 2015
Un mondo senza violenza
Un mondo migliore, senza violenza
Quante volte ci è capitato di guardare la tv e di sentir parlare di atti di violenza? A me è capitato molte volte. A parte le guerre che ci sono sempre state e che ci sono tuttora, molti altri sono i tipi di violenza di cui sentiamo spesso parlare. Una violenza che si sta diffondendo sempre di più è quella sulle donne. Infatti le statistiche riportate dai giornali parlano chiaro: una donna su tre dai 16 ai 70 anni ha subìto almeno una volta atti violenti da parte di uomini. Questo per me sembra molto ingiusto e spero che in Italia venga presto aggiunta una legge contro la violenza sulle donne e che per punizione la persona che ha commesso l’atto venga rinchiusa in carcere per almeno venti anni.
Un altro tipo di violenza è quella che alcuni praticano sugli anziani. Ogni giorno molti anziani vengono per vari motivi (soprattutto la non disponibilità dei figli o dei nipoti) rinchiusi nelle case di riposo. Lì può capitare che vengano privati della loro libertà e che non sempre siano trattati bene. Io mi meraviglio di tutto ciò e vorrei che questi episodi diminuissero. Per esempio, vorrei che si inserissero delle videocamere nelle case di riposo così da controllare quello che accade all’interno oppure vorrei che si svolgessero visite a sorpresa da parte dei controlli sanitari.
Non possiamo dimenticare infine di citare la violenza sui minori che avviene all’interno di famiglie con genitori violenti o che hanno problemi psicologici anche seri. Questo tipo di violenza può creare non solo problemi fisici, ma anche danni psicologici che a lungo andare producono qualcosa di brutalmente permanente.
Quanto detto ci fa capire che molte sono le violenze
nel mondo, ma che –se finissero- il mondo potrebbe diventare migliore per tutti.
nel mondo, ma che –se finissero- il mondo potrebbe diventare migliore per tutti.
Luigi Aurino
giovedì 5 novembre 2015
FORTAPASC
LE OPINIONI DI CHI LO HA VISTO

Raffaele Manzo
Discutere di camorra mi tocca sempre profondamente. Trovo ingiusto che non ci possa essere libertà di parola e che si debba avere paura nell’affrontare determinati argomenti. Ammiro chi ha il coraggio di parlare e di denunciare, come hanno fatto Giancarlo Siani, Roberto Saviano e tanti altri, ma mi fa rabbia sapere che fare giustizia porta conseguenze come l’omicidio.
Dovremmo tutti trovare il coraggio di denunciare ciò che vediamo di ingiusto, perché tutti insieme potremmo rendere questo mondo migliore…
Luigia Danese
CINEMA
Tutti al cinema

Annalisa
Froncillo 1F
mercoledì 4 novembre 2015
martedì 3 novembre 2015
ISIS: VIOLENZA SULLE ARTI
E' DA UN PO CHE IN RETE
SPOPOLANO VIDEO DELL' ISIS RIGUARDANTI LE DISTRUZIONI DI OPERE D'ARTE, LUOGHI
DI CULTO E TESTI SACRI. L'ISIS SEGUE UNA DOTTRINA FONDAMENTALISTA SUNNITA CHE
VA CONTRO OGNI TIPO DI RAPPRESENTAZIONE ARTISTICA.
I SEGUACI DELL’ ISIS SONO
CONSIDERATI COME I NAZISTI DEL TERZO MILLENNIO PER LA LORO VIOLENZA CHE SI
MANIFESTA SOTTO DIVERSI ASPETTI .
UNO DEI LORO OBBIETTIVI
E' CANCELLARE LE BASI DELLE CULTURE ALTRUI, RADENDO AL SUOLO INTERE CITTA'. UNA
DELLE ULTIME CONQUISTE DEL CALIFFATO E' STATA HATRA, ANTICA CITTA' A SUD DI
MOSUL E' UNA DELLE CITTA' STORICHE PIU' IMPORTANTI. QUESTI GESTI COMPIUTI DAL
CALIFFATO SONO MEZZI PER LA PROPRIA PROPAGANDA.
NEL MIRINO DEL GRUPPO
SONO FINITI IL MUSEO DI MOSUL, E QUELLO DELLA PORTA DI NERGAL A NINIVE , ANTICA
CAPITALE DELL'IMPERO ASSIRO. GLI ESTREMISTI HANNO ATTACCATO OPERE D' ARTE
CONSIDERATE IMMORTALI, SECONDO LA LORO DISTORTA VISIONE DELL'ISLAM.

Alunni della classe 3C:
Davide RUSSO
Mario ASCIONE
Antonio CIRILLO
La "Barcaccia" violentata
Storia e descrizione
La fontana della barcaccia è una fontana situata in
Piazza Spagna una delle piazze più famose di Roma, ai piedi della scalinata di
Trinità dei Monti.
Questa opera, in marmo travertino, fu iniziata nel 1610 e terminata nel
1629 da Pietro Bernini, Lo scultore fu aiutato dal figlio, Gian Lorenzo, che
probabilmente la completò alla morte del padre. Siamo in pieno periodo Barocco.
La sua realizzazione comportò il superamento di alcune
difficoltà tecniche, dovute alla bassa pressione dell'acquedotto, che non
permetteva la creazione di zampilli o cascatelle come previsto in progetto.
Bernini risolse il
problema, ideando la fontana a forma di barca semisommersa, al centro dello
scafo, una corta colonna regge una piccola vasca oblunga più bassa
dell'estremità di poppa e prua, dalla quale fuoriesce uno zampillo d'acqua che
riempita la vasca, cade all'interno della barca per tracimare poi, dai bordi
laterali bassi e svasati, nel bacino sottostante.
Fu la prima volta che
una fontana veniva concepita come un opera scultorea, allontanandosi dai canoni
della semplice vasca dalle forme geometriche. E' quindi un'opera barocca di
indiscusso valore artistico.
Purtroppo quest'opera ammirata da turisti provenienti da tutto il mondo ha subito nel recente passato gravi atti di violenza dovuti alla stoltezza ed ignoranza delle persone.
Danneggiamenti:
Ci furono due gravi
danni, il primo avvenne nel 15 maggio 2007, degli extracomunitari ubriachi
danneggiarono la fontana con un grosso cacciavite, infliggendole una profonda
incisione in modo da creare il distacco di una parte rilevante dello stemma
papale in marmo.
Il 19 febbraio 2015 viene nuovamente danneggiata da
alcuni tifosi del Feyenoord, venuti a Roma per assistere al match di Europa
League tra la loro squadra e la squadra della Roma. Tali atti vandalici hanno
lasciato purtroppo ferite indelebili. Sono presenti CIRCA 110 scalfitture e
scheggiature causate dalle bottiglie di vetro lanciate contro il monumento in
diversi punti che, a detta dei tecnici sono considerati danni gravi anche
perché permanenti. CIRCA TRE MILIONI DI EURO DI DANNI.

Concludiamo col dire che questa è un’azione deplorevole
perché a nostro parere, rovinare quest'opera così maestosa è un oltraggio non
solo al popolo romano e italiano ma all'umanità visto che la
"Barcaccia" del Bernini è uno dei monumenti più famosi di Roma.
Articolo di Lidia Buonocore e Nunzia Spagnuolo
venerdì 30 ottobre 2015
Pillole d'arte
La violenza sulle opere d’arti …
Di capolavori
danneggiati dai teppisti se ne contano a centinaia, dai tempi di
Leonardo fino a quelli più recenti, che sia compiuto per noia, per follia o per
puro divertimento o perché degli artisti non si sono saputi imporre , un atto
di vandalismo mira alla distruzione di opere d’arte ,o
meglio, ai beni culturali che appartengono di diritto a tutta l’umanità..
Vi
citiamo soltanto alcuni esempi tristemente famosi.
“La Pietà”di Michelangelo :La pietà è una
scultura marmorea ,realizzata da Buonarroti nel 1497 -1499 è conservata
ora nella basilica di San
Pietro a Roma, allora destinata alla cappella di Santa Petronilla
. Il 21 maggio 1972,
un geologo australiano 34enne gridando "Io sono Gesù
Cristo, risorto dalla morte “ si scagliò contro
l’opera con ben 15 martellate , La Pietà subì dei danni
molto seri, soprattutto sulla Vergine: i colpi di martello avevano
spaccato il braccio sinistro e
frantumato il gomito , sul volto il naso era stato quasi distrutto, come
anche le palpebre. Il restauro venne avviato quasi subito e fu
effettuato riutilizzando per quanto possibile i frammenti originali. L'autore
dello sfregio, riconosciuto infermo di mente, fu tenuto in
un manicomio italiano per un anno e poi rimpatriato in Australia. Da
allora è protetta da una speciale parete di cristallo antiproiettile.
“La
sirenetta di Copenaghen”:La statua in bronzo fu commissionata
nel 1909 da Carl Jacobsen, questa rimanda alla protagonista
della celebre favola scritta nel 1837. La statua della Sirenetta del 1913 era
in origine un regalo alla città di Copenaghen da parte del produttore di birra
Carl Jacobsen. Lo scultore, EdvardEriksen prese sua moglie,come modella per la
statua. L’artista, inizialmente, fu ispirato, per la creazione della Sirenetta,
da una performance del balletto La Sirenetta del 1909. E’ ancora oggi il
simbolo di Copenaghen.
Il1
Settembre 1961 le dipingono reggiseno e mutande e i suoi capelli vengono
dipinti di rosso; Il 28 Aprile 1963 viene ricoperta di vernice rossa; 24
Aprile 1964 viene decapitata, le sostituiscono la testa;
Il15
Luglio1976 “La Sirenetta” viene ricoperta nuovamente di vernice;
Il22
Luglio1984 le viene amputato il braccio destro;
Il 5
Agosto1990 secondo tentativo di decapitazione;
Il 6
Gennaio 1998 viene di nuovo decapitata ma la testa viene poi restituita;
L’11
settembre 2003 scompare dal suo scoglio. Più tardi viene ritrovata in
mare;
Il 5
Marzo 2007 viene dipinta di rosa dalla testa alla coda.
Viene
restaurata…. Speriamo che trovi pace!!!
Il “David
“ di Michelangelo: Il David è scultura realizzata nel 1501
-1504. Michelangelo ritrae l'eroe biblico il David nel momento in
cui si appresta ad affrontare Golia.
14
settembre 1991. Pietro Cannata, scheggia tre dita del piede del David con un
martello. I danni sono limitati e il restauro ripristina senza particolari
difficoltà le parti intaccate utilizzando i frammenti originali.
“La
Guernica” di Pablo Picasso :Guernica è il titolo di un dipinto
di Pablo Picasso.Per incarico del governo repubblicano spagnolo il quadro
era destinato a decorare il padiglione spagnolo durante l'esposizione mondiale
di Parigi del 1937 . Dopo l'esposizione, quando il governo repubblicano era
ormai caduto, Picasso non permise che il suo dipinto più famoso venisse esposto
in Spagna, dichiarando esplicitamente che avrebbe potuto tornarvi solo dopo la
fine del franchismo. Il 28 febbraio del 1974 - un artista fallito che in
seguito a questo gesto ebbe il suo (unico) momento di gloria - scrisse con
dello spray rosso la frase 'Killlies all' sul celebre capolavoro di Picasso.
L'atto fu compiuto per protestare contro la guerra in Vietnam e contro il
rinvio a giudizio del tenente William Calley, responsabile del massacro di My
Lai.
L’opera
fu successivamente restaurata con una ingente
spesa affrontata dal Governo Spagnolo
“La Madonna
di Foligno”: La Madonna di Foligno è un
dipinto a olio su tavola trasportata su tela realizzata nel
1511-1512 e conservato nella Pinacoteca Vaticana nella Città
del Vaticano . Il 24 gennaio 1989 a Roma un uomo su una sedia a rotelle,
Thomas Lange, entra nella pinacoteca dei Musei Vaticani e dopo aver gettato del
liquido infiammabile sul dipinto, cerca di dargli fuoco. L'opera è stata
salvata grazie all'intervento tempestivo dei custodi che hanno spento immediatamente
l'incendio.
A CURA DI SILVIA DI LUCA 3C
domenica 25 ottobre 2015
Il presidente a Napoli
28 settembre 2015
Il presidente della Repubblica Sergio
Mattarella,
inaugura a Napoli l’anno scolastico 2015-16.
La cerimonia è iniziata alle 9.30 presso l’Istituto Davide
Sannino di Ponticelli. Con la presenza della ministro dell’istruzione Stefania Giannini.
La giornata è iniziata
meravigliosamente: tutti i ragazzi che partecipavano dovevano indossare delle
magliette di colore rosso, bianco o verde, in onore della nostra bandiera tricolore. Il cortile della
scuola cominciava poco a poco a riempirsi di studenti e professori provenienti
da tutte le regioni d'Italia. Ad ognuno di noi è stato consegnato uno zainetto
contenente vari libri sulla costituzione, una bandierina italiana e un
cappellino che ci copriva dal sole che in quel momento era davvero cocente.
Di fianco a noi le
telecamere della Rai trasmettevano in diretta su Rai 1, il presentatore di
questo entusiasmante progetto era Fabrizio Frizzi.
Una volta iniziata la
cerimonia il presentatore dà un caloroso benvenuto a tutto il pubblico e
presenta un cantante molto amato tra i giovani d'oggi :Lorenzo Fragola. Egli si
esibisce cantando due canzoni molto apprezzate: “Fuoric'èilsole e Siamo Uguali (la canzone con cui ha partecipato a
Sanremo). Dopo questo mini-concerto il presentatore dà il benvenuto ad un
ospite che sicuramente tutti conosciamo, Flavio Insinna.
Ormai ,finito il discorso di Flavio, era arrivato il momento del
discorso del ministro Giannini che non ha riscosso molti applausi. Non solo
cantanti, presentatori e presidenti hanno partecipato a questa iniziativa, ma
anche diverse scuole italiane. Alcune scuole di ballo ci hanno deliziato con
coreografie spettacolari, altre scuole ci hanno presentato la pizzica, vari
brani a suon di tamburelli e balli in maschera molto belli.
Dopo tutto questi momenti di svago era giunto il momento del discorso del nostro Presidente
della Repubblica.
Il Presidente parlava di
argomenti molto importanti. Voleva sconfiggere la mafia e combattere contro il
bullismo. Argomenti importanti e soprattutto attuali. Alla fine del lungo
discorso una telecamera si ferma perfettamente accanto a noi e controllando sul
grande schermo, che mostrava la diretta, eravamo apparsi sul Tg.
Questa è stata una di quelle esperienze che una ragazza dovrebbe
fare almeno una volta nella vita. Prima di andare è stato offerto ad ogni partecipante
un sacchetto contenente dei panini, acqua, succo e merendina. Dopo il ristoro ,
siamo saliti sul pullman per tornare a Torre del Greco. Una giornata
meravigliosa che mi rimarrà impressa nella mente per sempre.
Martina Polese 3b
martedì 20 ottobre 2015
mercoledì 13 maggio 2015
lunedì 11 maggio 2015
Pillole d'Arte
Pillole d'Arte
Opera : “VELE E PINI” DI P.SIGNAC
“VELE E PINI” è un’opera dipinta
dall'artista francese Poul Signac,
realizzata nel 1896 con tecnica olio su tela, oggi appartenente ad una
collezione privata.
Il dipinto rappresenta un paesaggio naturale raffigurante
delle vele al tramonto; l’osservatore assiste lo scorrere delle barche a vela
sull’acqua, da una pineta che probabilmente circonda le coste bretoni, luoghi a
lui molto cari. Il colore giallo delle vele e della costa contrasta fortemente
con il rosso terra della pineta ed il verde scuro delle chiome degli alberi, conferendo
alla composizione un forte valore cromatico.
Paul Signac, artista impressionista, allievo di Seurat, applicò
la tecnica puntinista in modo più libero rispetto al suo maestro, anche se
riconosceva in quest’ultimo il capo indiscusso del movimento. Nelle sue
composizioni, Signac aumentò sempre più la dimensione dei tocchi di colore,
fino a creare reticoli di ampie tessere che gli consentirono di superare la
rigidità della pittura di Seurat e di anticipare alcune soluzioni che saranno
poi adottate dai movimenti espressionisti. Sostituì , infatti, ai puntini più o
meno irregolari di Seurat, tocchi di colore quadrati, simili alle tessere di un
mosaico. Questo però gli impedì di ottenere Ia costante luminosità di Seurat
essendo i quadratini di colore piuttosto estesi.
Annacira Cozzolino 3^C
lunedì 27 aprile 2015
FOOD ACROSS CULTURES
FOOD
ACROSS CULTURES
In 1989, delegates
from 15 countries signed the manifesto written by the Italian founding members,
including Folco Portinari and Carlo Petrini, the slow food international
movement began.
The
most important ideas expressed in the manifesto are:
-The 20 century, the century of
industrial civilization, took the machine as its life model. - We are
slaves of speed: fast life forces us to eat fast foods.
- In the
name of productivity, fast life has
changed our way of being and threatens our environment and landscapes.
-Slow
food is now the only answer.
The key
words of the Slow Food Movement are GOOD (the
food we eat should be good), CLEAN (the
food should be produced in a clean way that does not harm the environment) and FAIR (food producers should receive a fair
compensation).
The mission of the Slow Food Foundation is to defend the world’s
heritage of agricultural biodiversity and gastronomic traditions.
Expo
Milano 2015 è l’Esposizione Universale che l’Italia ospiterà dal mese di Maggio al mese di Ottobre 2015.
Da anni l’Expo viene considerato come una
“sfida” o comunque una mostra a livello mondiale e ogni anno viene scelta una tematica
sociale di interesse universale.
Il primo grande Expo, organizzato nel 1851 a
Londra, ha come protagoniste le architetture industriali delle Nazioni del
tempo con lo scopo di sperimentare materiali poco usati e
quindi quasi nuovi del settore. Per l’occasione venne infatti realizzato il
maestoso Crystal Palace , interamente di vetro e ferro che venne però distrutto
dal fuoco il 30 Novembre 1936.
Expo Londra 1851 : Prima
Esposizione Universale. Bridgeman Crystal Palace.
La
seconda si tenne solo 4 anni dopo a Parigi ma solo quella del 1889 la rese
famosa. Fu scelto lo stesso tema della prima e venne celebrato anche il
centenario della grande rivoluzione francese del 1789. Fu realizzata, per questo
evento, la Tour Eiffel. In quella edizione
una delle attrazioni di maggior successo fu lo spettacolo di Buffalo Bill nel
quale comparve anche il leggendario capo Sioux Toro Seduto.
Expo 1889 : Costruzione della Tour
Eiffel (Gustave Eiffel,1889 – Parigi,Francia)
Nel 1876 per la prima volta sono gli Stati Uniti ad
organizzare l'Expo. Questa volta a Philadelphia, in una edizione con circa 11
milioni di visitatori che ha segnato, fra l'altro, la presentazione al grande
pubblico del ketchup. Questo Expo fu
organizzato per il centenario dell’indipendenza americana e della dichiarazione
del 4 Luglio 1776. Si tratta infatti dell’Esposizione centennale delle arti ,
manifattura e prodotti del suolo e delle miniere. E’ stata la prima Esposizione
Universale organizzata su suolo statunitense e sempre per la prima volta non si
è tenuta in un unico edificio centrale, ma in diversi padiglioni organizzati
per tema.
Il
padiglione delle arti
è l'unico
edificio costruito durante le esposizioni definite storiche, che è tuttora in
uso. (Memorial Hall 1856-1868)
Anche
l’Italia ha ospitato grandi Expo, tra cui quello del 1906 nella celebre Milano
dedicata ai trasporti con tanto di padiglione aeronautico. L'Expo milanese celebra il traforo del Sempione che ha
permesso il collegamento diretto in treno fra Milano e Parigi. Ancora oggi si
possono vedere alcune delle eredità lasciate dall'Expo come il magnifico Parco
Sempione e l'acquario civico.

Nel 1929 l'Expo è di nuovo a Barcellona e
anche in questo caso si possono ancora ammirare alcuni degli edifici costruiti
per l'occasione come il Palau Nacional.
Quest’anno
invece il tema scelto è l’alimentazione, più precisamente: “La cultura del cibo
nella società moderna”. Lo slogan dell’evento recita “Il cibo è vita” e saranno
infatti presentati tantissimi stili di vita e di alimentazione tutti differenti
e principalmente sani.
Emanuela
Palomba III C
EXPO 2015: "IL CIBO PER UN FUTURO MIGLIORE"
EXPO 2015: “IL CIBO PER UN FUTURO MIGLIORE”
NUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA
PER LA VITA
L’Expo 2015 è l’esposizione universale che si terrà dal
primo maggio al 31 ottobre 2015 a Milano e sarà il più grande evento mai
realizzato sull’ alimentazione e la nutrizione. Expo 2015 sarà la piattaforma di un confronto di idee sul tema dell’ alimentazione.
Esso offrirà a tutti la
possibilità di conoscere e assaggiare i migliori piatti del mondo e scoprire le
eccellenze gastronomiche di ogni Paese.
L’ALIMENTAZIONE E LE SUE PROBLEMATICHE
Al giorno d’oggi l’effetto serra si prepara a
colpirci dove siamo più deboli: nello stomaco. Infatti proprio a causa
dell’inquinamento molti alimenti sono contaminati e causano sempre più malattie.
Un esempio è la terra dei fuochi che in Campania sta causando molte morti a
causa di tumori. Proprio per questo molti nutrizionisti consigliano alla
popolazione di variare l’alimentazione e seguire una corretta dieta che però
non deve diventare una moda ma deve dare benessere al corpo, perché NON SI VIVE
PER MANGIARE MA SI MANGIA PER VIVERE!
Un altro
importante problema riguardante l’alimentazione è l’obesità. Proprio per questo
si cerca di sensibilizzare i ragazzi e soprattutto i bambini ad una sana
alimentazione con progetti finanziati da Ministero delle finanze agricole come
il progetto “FRUTTA NELLE SCUOLE” che fornisce ogni giorno a tutti i bambini
delle scuole elementari frutta di stagione proprio per sensibilizzare i bambini
a mangiare più sano eliminando il cibo “spazzatura”.
L’ Expo 2015 proprio per garantire alla popolazione un futuro più
sostenibile ha creato un progetto che consiste nella creazione di un network di
collaborazioni, partendo da quelle
delle università milanesi e lombarde con enti e istituzioni nazionali e
internazionali, allo scopo di coinvolgere la comunità scientifica in una
riflessione sul mondo dell’alimentazione e dello sviluppo sostenibile.
Il progetto vuole anche coinvolgere il pubblico
in un percorso di avvicinamento all’evento, con incontri e iniziative didattiche che approfondiscono gli argomenti specifici. Il fine
ultimo è quello di arrivare nel 2015 con una Carta di Raccomandazioni della Scienza per
Expo Milano 2015: i suggerimenti del
mondo della scienza per un futuro più sostenibile.
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