venerdì 30 ottobre 2015

Pillole d'arte


La violenza sulle opere d’arti …
 
Di capolavori danneggiati dai teppisti se ne contano a centinaia, dai tempi di Leonardo fino a quelli più recenti, che sia compiuto per noia, per follia o per puro divertimento o perché degli artisti non si sono saputi imporre , un atto di vandalismo mira alla distruzione di opere d’arte ,o meglio, ai beni culturali che appartengono di diritto a tutta l’umanità..
 
Vi citiamo soltanto alcuni esempi tristemente famosi.
“La Pietà”di Michelangelo :La pietà è una scultura marmorea ,realizzata da Buonarroti nel 1497 -1499 è conservata ora  nella basilica di San Pietro a Roma, allora destinata alla cappella di Santa Petronilla .  Il 21 maggio 1972, un geologo australiano  34enne gridando "Io sono Gesù Cristo, risorto dalla morte “ si scagliò contro  l’opera  con  ben 15 martellate  , La Pietà subì dei danni molto seri, soprattutto sulla Vergine: i colpi di martello avevano spaccato  il braccio sinistro e frantumato il gomito ,  sul volto il naso era stato quasi distrutto, come anche le palpebre. Il restauro venne avviato quasi subito e fu effettuato riutilizzando per quanto possibile i frammenti originali. L'autore dello sfregio, riconosciuto infermo di mente, fu tenuto in un manicomio italiano per un anno e poi rimpatriato in Australia. Da allora è protetta da una speciale parete di cristallo antiproiettile.
 
“La sirenetta di Copenaghen”:La statua in bronzo  fu commissionata nel 1909 da Carl Jacobsen, questa rimanda alla protagonista della celebre favola scritta nel 1837. La statua della Sirenetta del 1913 era in origine un regalo alla città di Copenaghen da parte del produttore di birra Carl Jacobsen. Lo scultore, EdvardEriksen prese sua moglie,come modella per la statua. L’artista, inizialmente, fu ispirato, per la creazione della Sirenetta, da una performance del balletto La Sirenetta del 1909. E’ ancora oggi il simbolo di Copenaghen.
Il1 Settembre 1961 le dipingono reggiseno e mutande e i suoi capelli vengono dipinti di rosso; Il 28 Aprile 1963 viene ricoperta di vernice rossa; 24 Aprile 1964 viene decapitata, le sostituiscono la testa;
Il15 Luglio1976 “La Sirenetta” viene ricoperta nuovamente di vernice;
Il22 Luglio1984 le viene amputato il braccio destro;
Il 5 Agosto1990 secondo tentativo di decapitazione;
Il 6 Gennaio 1998 viene di nuovo decapitata ma la testa viene poi restituita;
L’11 settembre 2003 scompare dal suo scoglio. Più tardi viene ritrovata in mare;
Il 5 Marzo 2007 viene dipinta di rosa dalla testa alla coda.
Viene restaurata…. Speriamo che trovi pace!!!
Il “David “ di Michelangelo: Il David è scultura realizzata nel 1501 -1504. Michelangelo  ritrae l'eroe biblico il David nel momento in cui si appresta ad affrontare Golia.
14 settembre 1991. Pietro Cannata, scheggia tre dita del piede del David con un martello. I danni sono limitati e il restauro ripristina senza particolari difficoltà le parti intaccate utilizzando i frammenti originali.
“La Guernica” di Pablo Picasso :Guernica è il titolo di un dipinto di Pablo Picasso.Per incarico del governo repubblicano spagnolo il quadro era destinato a decorare il padiglione spagnolo durante l'esposizione mondiale di Parigi del 1937 . Dopo l'esposizione, quando il governo repubblicano era ormai caduto, Picasso non permise che il suo dipinto più famoso venisse esposto in Spagna, dichiarando esplicitamente che avrebbe potuto tornarvi solo dopo la fine del franchismo. Il 28 febbraio del 1974 - un artista fallito che in seguito a questo gesto ebbe il suo (unico) momento di gloria - scrisse con dello spray rosso la frase 'Killlies all' sul celebre capolavoro di Picasso. L'atto fu compiuto per protestare contro la guerra in Vietnam e contro il rinvio a giudizio del tenente William Calley, responsabile del massacro di My Lai.
L’opera fu successivamente restaurata con una ingente  spesa affrontata dal Governo Spagnolo
“La Madonna di Foligno”: La Madonna di Foligno è un dipinto a olio su tavola trasportata su tela realizzata nel 1511-1512 e conservato nella Pinacoteca Vaticana nella  Città del Vaticano . Il 24 gennaio 1989 a Roma un uomo su una sedia a rotelle, Thomas Lange, entra nella pinacoteca dei Musei Vaticani e dopo aver gettato del liquido infiammabile sul dipinto, cerca di dargli fuoco. L'opera è stata salvata grazie all'intervento tempestivo dei custodi che hanno spento immediatamente l'incendio.
 
Ci chiediamo perché tutto questo? Perché tali atti contro opere dichiarate universalmente BELLE…..?
A CURA DI SILVIA DI LUCA 3C