La "Barcaccia" violentata
Storia e descrizione
La fontana della barcaccia è una fontana situata in
Piazza Spagna una delle piazze più famose di Roma, ai piedi della scalinata di
Trinità dei Monti.
Questa opera, in marmo travertino, fu iniziata nel 1610 e terminata nel
1629 da Pietro Bernini, Lo scultore fu aiutato dal figlio, Gian Lorenzo, che
probabilmente la completò alla morte del padre. Siamo in pieno periodo Barocco.
La sua realizzazione comportò il superamento di alcune
difficoltà tecniche, dovute alla bassa pressione dell'acquedotto, che non
permetteva la creazione di zampilli o cascatelle come previsto in progetto.
Bernini risolse il
problema, ideando la fontana a forma di barca semisommersa, al centro dello
scafo, una corta colonna regge una piccola vasca oblunga più bassa
dell'estremità di poppa e prua, dalla quale fuoriesce uno zampillo d'acqua che
riempita la vasca, cade all'interno della barca per tracimare poi, dai bordi
laterali bassi e svasati, nel bacino sottostante.
Fu la prima volta che
una fontana veniva concepita come un opera scultorea, allontanandosi dai canoni
della semplice vasca dalle forme geometriche. E' quindi un'opera barocca di
indiscusso valore artistico.
Purtroppo quest'opera ammirata da turisti provenienti da tutto il mondo ha subito nel recente passato gravi atti di violenza dovuti alla stoltezza ed ignoranza delle persone.
Danneggiamenti:
Ci furono due gravi
danni, il primo avvenne nel 15 maggio 2007, degli extracomunitari ubriachi
danneggiarono la fontana con un grosso cacciavite, infliggendole una profonda
incisione in modo da creare il distacco di una parte rilevante dello stemma
papale in marmo.
Il 19 febbraio 2015 viene nuovamente danneggiata da
alcuni tifosi del Feyenoord, venuti a Roma per assistere al match di Europa
League tra la loro squadra e la squadra della Roma. Tali atti vandalici hanno
lasciato purtroppo ferite indelebili. Sono presenti CIRCA 110 scalfitture e
scheggiature causate dalle bottiglie di vetro lanciate contro il monumento in
diversi punti che, a detta dei tecnici sono considerati danni gravi anche
perché permanenti. CIRCA TRE MILIONI DI EURO DI DANNI.

Concludiamo col dire che questa è un’azione deplorevole
perché a nostro parere, rovinare quest'opera così maestosa è un oltraggio non
solo al popolo romano e italiano ma all'umanità visto che la
"Barcaccia" del Bernini è uno dei monumenti più famosi di Roma.
Articolo di Lidia Buonocore e Nunzia Spagnuolo