CATTEDRALE DI CHARTRES



Dove: Francia
stile: gotico
anno: 1194-1220
pianta: croce latina.
dimensioni: 46 m larghezza  , 130 m lunghezza
navate: n° 3
vetrate: n° 176
Unesco:1979

significato: rappresenta la parola di Dio.



A sud di Parigi nel bel mezzo della Francia settentrionale si trova la città di Chartres che possiede una cattedrale in stile gotico:  cattedrale di Chartres.  Dall’anno 876 Chartres possedeva una reliquia: il velo della Vergine, offerto dall’imperatore Carlo il Calvo. Nel 1194 la cattedrale fu rasa al suolo da un incendio, tutti credevano che la reliquia fosse perduta e che i monaci che la custodivano avessero perso la vita però, quando dalle fiamme comparvero quest’ultimi si gridò al miracolo. L’attuale cattedrale di Chartres, in realtà è la 6° a essere stata ricostruita in questo stesso luogo.  Il nuovo tempio sarebbe stato la casa del Signore tra le più straordinarie al mondo. Le corporazioni di artigiani  Chartres è un ottimo esempio delle caratteristiche dello stile gotico, grazie anche al perfetto stato di conservazione. La pianta è a croce latina, a tre navate e finisce con absidi semicircolari. L’edificio s’ innalza verso l’alto. La cattedrale ha la forma di una gigantesca torre; la celebre facciata ovest presenta la peculiarità di avere due campanili diversi tra loro: Le Clocheur Neuf (115 metri) venne costruito nel 1513 in stile gotico; mentre Le Clocheur Vieux (106 metri) è di età romanica e fu eretto verso il 1150 e rifatto dopo l’incendio del 1194. La facciata si caratterizza per gli elementi decorativi del rosone, della trifora e delle colonne che sembrano delle statue ispirate alle sacre scritture, queste magnifiche statue con i dorsi saldamente accostati alla chiesa sono così alte e slanciate da esaltare il verticalismo. Dipinte originariamente con colori vivaci e risplendenti. La facciata occidentale fu l’unica sopravvissuta al devastante incendio del 1194 e si decise di includerla nella nuova costruzione. Le caratteristiche più note riguardano l’alleggerimento delle pareti traforate dalle finestre nelle cui eleganti vetrate predomina il colore noto come il blu di Chartres, permetteva di migliorare l’illuminazione. Sostenuto da gigantesche colonne il soffitto delle volte a crociera s’innalza più di qualsiasi altra cattedrale dell’epoca con un’altezza di 36 metri le volte riparano e proteggono le persone. Gli architetti si resero conto che l’impiego di archi rampanti in grado di scaricare le spinte laterali sui contrafforti  separati dalla parete consecutiva e di limitare la funzione portante dei muri permettendo l’apertura di finestre di maggiori dimensioni. Queste ultime rappresentano episodi della vita di Gesù. La vetrata più antica e forse quella più ammirata rappresenta la vergine con il Cristo Bambino in grembo.  Le vetrate vennero realizzate e decorate sul posto in soli 27 anni.                                                                                                                        







Mariarosa Medio e Rita Tortora