Foody, un nuovo amico.
La
mascotte dell’Expo 2015 è un simpatico volto, battezzato Foody, formato da
undici diversi frutti e ortaggi: la banana, la pera, il fico, l’anguria, il
mango, la mela, tre ravanelli, l’aglio, l’arancia, il mais blu, la melagrana e
la zucchina. Questi saranno i principali protagonisti dell’Expo e saranno
animati. Ognuno racconterà la propria storia poiché provengono da tutto il
mondo, avranno personalità e “idee” diverse e rappresenteranno i diversi paesi.
Inseriti a incastro su un unico volto, simboleggeranno, nello stesso tempo, la
diversità e l’unione. La tecnica di disegnare un volto utilizzando oggetti, in
particolare frutti, non è affatto nuova. Ricordiamo “L’Ortolano” di Arcimboldo artista
manierista di fine ‘500, che per la prima volta disegnò su tela una ciotola contenente ortaggi che se girata, mostra il volto
dell’ortolano che prende la forma di una testa con la ciotola che assume
l’aspetto di un copricapo. La composizione degli ortaggi riprende la fisionomia di capelli, naso,
bocca e zigomi del volto dell’ortolano. Tutti hanno diritto ad un’alimentazione
sana, sicura e sufficiente e per questo motivo è stata utilizzata la frutta.
Questa dovrebbe essere considerata indispensabile nella dieta di ogni individuo
poiché è ricca di acqua, fornisce un apporto giusto di vitamine e sali minerali
ed è povera di proteine e lipidi. Dovrebbe essere utilizzata nei paesi più
caldi perché oltre ad essere dissetante, aiuta a combattere anche infezioni
intestinali e delle vie urinarie, fornisce le giuste proteine e calorie e
costituisce un alimento completo. Quello che più stupisce è che è un giusto
alleato anche per le tasche dei consumatori dato che se è venduta, nei paesi di
origine, ha un prezzo molto basso. Il
messaggio finale che la mascotte vuole dare a tutti gli esseri umani è che
bisogna alimentarsi in modo sano per salvaguardare e proteggere il proprio
corpo.