È
lo sport
che
ci incita a giocare.
È
lo sport
in
cui c’è sana competizione.
È
lo sport
in
cui si vince.
È
lo sport
in
cui si perde.
Lo
sport è amicizia e collaborazione,
ma
il suo valore più importante è il gioco,
e
lo sarà per sempre.
Gabriele
Serpe I F
La danza non è solo uno sport,
perché su quelle punte si tocca
l’infinito. Noi conosciamo una ragazza che fin da bambina sognava
di diventare un’insegnante di danza classica.
Lei ha sempre sognato di ballare, ma
dopo averle diagnosticato una malattia alla schiena, smise di ballare e
rinunciò al suo sogno.
Noi abbiamo deciso di scrivere
questo articolo per farle capire quanto il suo sogno sia importante per lei e
che non dovrebbe arrendersi senza aver
fatto di tutto per realizzarlo!
Fatima Cataldi e Flavia Lombardo III
G
Carlotta era una ginnasta molto
brava, ossessionata dall’idea di vincere. Quel giorno, alla gara, vi erano i
suoi genitori e lei voleva dare il meglio di sé. Quando arrivò il turno della
sua esibizione, Carlotta era agitatissima e il cuore le salì in gola, mentre
guardava i suoi genitori che l’applaudivano
dagli spalti. La ragazza salì sulla trave, ma purtroppo alla fine cadde
e vide soltanto buio. Si svegliò in ospedale. La circondavano le sue compagne
che le avevano portato un mazzo di fiori. La abbracciarono tutte calorosamente
e alla fine Carlotta sorrise. Aveva perso, ma stranamente non era dispiaciuta.
Si sentiva libera e serena.
Era sconfitta ma felice!!
Maria Savova II A
Il
ragazzo fortunato
Vincenzo partecipava a molte gare e vinceva sempre. Un giorno conobbe
Salvatore, un ragazzo che avrebbe partecipato alla sua stessa gara di corsa.
Salvatore era un po’ grassottello e
quindi Vincenzo pensò che l’altro non aveva speranza di vincere.
Per tutta la settimana Vincenzo non
si allenò perché era sicuro di vincere. Giunse il giorno della gara. Pronti,
partenza, via!
Iniziarono a correre. Vincenzo,
ancora convinto di vincere, correva lentamente, pensando che l’avversario fosse
rimasto indietro, invece lo trovò all’arrivo…. Francesca De Luca e Mariafrancesca Magliulo I B
Fin da quando avevo circa 8 anni
volevo diventare un ciclista da freestyle.
Desideravo avere una bici da
freestyle, cioè avere una bmx. A 10 anni chiesi ai miei genitori di comprarmene
una e loro risposero che me la avrebbero regalata a patto di fare il bravo e di
studiare, ma non avrei potuto usarla per il freestyle altrimenti me l’avrebbero
sequestrata…
Francesco Pio Iacomino II A
Un sogno
proibito
Salve! Mi chiamo Luigi e oggi vi
racconterò la mia storia: io dalla nascita non ho un braccio.
Mi sarebbe sempre piaciuto poter
giocare a golf e con il mio guadagno
pagare la ricerca per i ragazzi come me. Non so come o quando il golf mi è
entrato dritto nel cuore.
Io ho provato varie volte a pensare
di non aver questo handicap, ma è una cosa indescrivibile, vorrei far vedere a
tutti la mia vita come sembra difficile
e inutile.
Un giorno bussò alla mia porta un allenatore di golf
che mi disse di volermi veder giocare con la mano sinistra, così giocai e ce la
feci. Voi vi chiederete come ho fatto a non
cadere in depressione e vi
risponderò: “è soltanto la forza di un sogno proibito!”
Simone Di Scala II G
Lo
sport e i suoi valori
Tra
i valori dello sport,
la
sconfitta e la vittoria
son
importanti
tra
le menti
delle
genti.
Ma
i valori più importanti,
secondo
me,
sono
il
gioco
e
la
competizione
che
divertono
e
fanno
far nuove Amicizie.
Anna Diana Luccio I F