lunedì 12 gennaio 2015

lo sport

È lo sport
che ci incita a giocare.
È lo sport
in cui c’è sana competizione.
È lo sport
in cui si vince.
È lo sport
in cui si perde.
Lo sport è amicizia e collaborazione,
ma il suo valore più importante è il gioco,
e lo sarà per sempre.
Gabriele Serpe I F


La danza non è solo uno sport, perché su quelle punte si tocca l’infinito. Noi conosciamo una ragazza che fin da bambina sognava di diventare un’insegnante di danza classica.
Lei ha sempre sognato di ballare, ma dopo averle diagnosticato una malattia alla schiena, smise di ballare e rinunciò al suo sogno.
Noi abbiamo deciso di scrivere questo articolo per farle capire quanto il suo sogno sia importante per lei e che non dovrebbe arrendersi senza aver  fatto di tutto per realizzarlo!
Fatima Cataldi e Flavia Lombardo III G

Carlotta era una ginnasta molto brava, ossessionata dall’idea di vincere. Quel giorno, alla gara, vi erano i suoi genitori e lei voleva dare il meglio di sé. Quando arrivò il turno della sua esibizione, Carlotta era agitatissima e il cuore le salì in gola, mentre guardava i suoi genitori che l’applaudivano  dagli spalti. La ragazza salì sulla trave, ma purtroppo alla fine cadde e vide soltanto buio. Si svegliò in ospedale. La circondavano le sue compagne che le avevano portato un mazzo di fiori. La abbracciarono tutte calorosamente e alla fine Carlotta sorrise. Aveva perso, ma stranamente non era dispiaciuta. Si sentiva libera e serena.
Era sconfitta ma felice!!
Maria Savova II A


                                Il ragazzo fortunato
     Vincenzo partecipava a molte gare e vinceva sempre. Un giorno conobbe Salvatore, un ragazzo che avrebbe partecipato alla sua stessa gara di corsa.
Salvatore era un po’ grassottello e quindi Vincenzo pensò che l’altro non aveva speranza di vincere.
Per tutta la settimana Vincenzo non si allenò perché era sicuro di vincere. Giunse il giorno della gara. Pronti, partenza, via!
Iniziarono a correre. Vincenzo, ancora convinto di vincere, correva lentamente, pensando che l’avversario fosse rimasto indietro, invece lo trovò  all’arrivo….                                                                       Francesca De Luca e Mariafrancesca Magliulo I B


Fin da quando avevo circa 8 anni volevo diventare un ciclista da freestyle.
Desideravo avere una bici da freestyle, cioè avere una bmx. A 10 anni chiesi ai miei genitori di comprarmene una e loro risposero che me la avrebbero regalata a patto di fare il bravo e di studiare, ma non avrei potuto usarla per il freestyle altrimenti me l’avrebbero sequestrata…
Francesco Pio Iacomino II A

                Un sogno proibito
Salve! Mi chiamo Luigi e oggi vi racconterò la mia storia: io dalla nascita non ho un braccio.
Mi sarebbe sempre piaciuto poter giocare a  golf e con il mio guadagno pagare la ricerca per i ragazzi come me. Non so come o quando il golf mi è entrato dritto nel cuore.
Io ho provato varie volte a pensare di non aver questo handicap, ma è una cosa indescrivibile, vorrei far vedere a tutti  la mia vita come sembra difficile e inutile.
Un giorno  bussò alla mia porta un allenatore di golf che mi disse di volermi veder giocare con la mano sinistra, così giocai e ce la feci. Voi vi chiederete come ho  fatto  a non  cadere  in depressione e vi risponderò: “è soltanto la forza di un sogno proibito!”
                                                                                                                Simone Di  Scala II G
                                                                                                      

Lo sport e i suoi valori
Tra i valori dello sport,
la sconfitta e la vittoria
son importanti
tra le menti
delle genti.
Ma i valori più importanti,
secondo me,
sono
il gioco
e
la competizione
che
divertono e
fanno far nuove Amicizie.                                                                                            
  Anna Diana Luccio I F