giovedì 27 novembre 2014

La musica: uno splendido modo per stare insieme


 La musica unisce tutti: ragazzi, adulti, anziani… Essa ha un potere immenso e crea sempre allegria dove manca. Ognuno di noi può creare la musica con i piedi, le mani o semplicemente cantando. L’importante è comunicare qualcosa! Quello che devono capire i ragazzi della nostra scuola, e anche i prof, è che dobbiamo praticare molta più musica, anche con strumenti fai da te. Diciamo questa cosa soprattutto per i ragazzi che non hanno grandi possibilità economiche e non possono comprare gli strumenti musicali che, a volte, sono molto costosi.
Chiara Bottiglieri e
Giulia Basile I A
La musica può significare tanto per chi l’ascolta. Essa ti fa sognare un mondo fantastico dove soltanto chi ascolta con il cuore può entrare. Essa è dappertutto, la vita stessa è musica.
Mariafrancesca Magliulo I B







Music is a world

a magic mirror that
remembers life and all
her brightness...
Music is the secret
passage that flies
in the memories...
Music enters
in the soul and she lives in the
heart of the people...
Music is
the happiness of everybody and
she helps to get over
the difficulty of life...

Daniele Iodice I B


La musica del cuore

La musica apre i nostri cuori,

è bontà e felicità.

Come un dolce venticello,

 la sinfonia della sera

riapre il cuore alla speranza.

Una persona non può essere triste,

quando ascolta la musica!

Maria Rosaria Barba II A
Il suono dell’amicizia

Il nostro corpo e la nostra anima sono come una chitarra, le cui corde sono i sentimenti che proviamo: l’amore, la felicità, l’odio. Se la melodia è romantica, in noi cresce qualcosa di positivo e la nostra anima è felice e così nascono le amicizie o gli amori. Se la nostra melodia è violenta e aggressiva, proviamo soltanto paura e ci sentiamo subito stressati. Così è più facile che ci chiudiamo in noi stessi e non riusciamo ad aprirci a sentimenti belli e positivi…. Io penso che tutti noi dovremmo aprirci e comunicare tra noi anche attraverso la musica.
Marja Savova II A

Un’avventura inaspettata

Tanto tempo fa due città vicine, Antonopoli e Nellopoli, erano eterne nemiche. I re che le governavano litigavano ogni giorno e si facevano sempre la guerra. Un giorno arrivò un forestiero con una chitarra. Quest’uomo aveva il potere di aiutare le persone con la sola forza della musica e così pensò di radunare gli abitanti delle due città. Una sera tutti insieme organizzarono un grande falò, suonarono, cantarono e ballarono. Fu una grande festa!! Il giorno dopo i due re si incontrarono di nuovo e stavano per ricominciare a litigare fra loro, quando arrivò quell’uomo con la chitarra e iniziò a suonare. La musica era un motivo di allegria e così impararono a stare insieme senza troppe discordie. Allora i due re capirono che la guerra è sempre una cosa sbagliata e decisero di fondare una nuova città, Nellantonopoli, di cui entrambi sarebbero stati i capi. Così finalmente ci fu la pace.

Antonio D’Urso II G












C’era una volta una bambina di nome Teresa che amava molto la musica, ma purtroppo non poteva acquistare gli strumenti per suonarla perché la sua famiglia era molto povera. Un giorno, al suo risveglio, sentì una sinfonia molto bella e si recò nel luogo della casa da cui proveniva. Questa sinfonia era suonata da una fata che con la sua bacchetta magica aveva fatto apparire tutti gli strumenti musicali possibili nel salotto della casa di Teresa. La fata disse alla bambina di suonare una canzone e, quando lei suonò, rimase meravigliata. Finita la canzone, Teresa andò via, ma la fata la richiamò e le regalò tutti quegli strumenti. Da quel giorno la bambina imparò a suonare e a comporre melodie e a poco a poco divenne sempre più brava. La sua dote la rese famosa nel mondo e ancora oggi si ricordano le canzoni di Teresa…. 


Francesco Cantore II G




Il mio meraviglioso saggio di Hip Hop

Mi trovavo sul palcoscenico del teatro MAV di Ercolano e dovevo danzare per la prima volta davanti a tante persone. Le emozioni che vivevo erano tante, ma io ero molto concentrato nel ballare. Ogni minuto, ogni secondo per me era un’emozione nuova: era bellissimo! Cercavo di controllare il mio respiro, la mia mente, mentre il mio cuore andava a mille… Il mio battito era accentuato, mi sentivo le labbra secche e l’animo felice.
Simone Di Scala II G



 O musica dolce e soave,

scendi sul mondo

e con la tua melodia illuminalo…

Accendi i cuori della gente,

unisci piccini, adulti e anziani,

rendici uguali,

senza distinzioni di razza, sesso,
l
ingua e religione…

Claudia Magliulo II G